5  parole chiave nel linguaggio degli elettrodomestici

Molto spesso quando si sente parlare di caratteristiche di elettrodomestici capita di vedere utilizzati termini di cui si sa poco il significato preciso.
Ecco qui in parole semplici che cosa vogliono dire.

1. MOTORE INVERTER

L’Inverter è un controllore elettronico che permette di variare la frequenza e tensione della corrente per garantire il massimo rendimento e il minimo consumo a qualsiasi regime/giro di rotazione del motore.  Ad esempio, nel caso dei frigoriferi con questa tecnologia , per mantenere costante la temperatura impostata dall’utente nelle ore notturne, il motocopressore avrà meno bisogno di energia per girare e quindi, variando la sua velocità al regime minimo, avremo meno consumo di elettricità.
Anche per la lavatrice, se il carico massimo è di 8kg e noi ne utilizziamo solo 3kg, il motore avrà meno richiesta di potenza per far girare il cestello e quindi, come nel caso dei frigoriferi vale la stessa proporzione: meno potenza richiesta, meno energia richiesta. Inoltre gli elettrodomestici ci guadagnano in silenziosità perché variando la velocità, varia anche il rumore del motore.

2. NO FROST

Il sistema No Frost, Frost Free, Frostless o sbrinamento automatico è un meccanismo che esegue regolarmente lo sbrinamento dell’evaporatore all’interno di un freezer.
Il meccanismo No Frost riscalda l’elemento refrigerante per un certo periodo di tempo, in modo da sciogliere il ghiaccio che vi si è formato sopra. L’acqua quindi viene raccolta in una vaschetta installata sul compressore, in modo che il calore da esso generato ne velocizzi l’evaporazione.Il sistema viene regolato da un timer meccanico o elettronico: dopo alcune ore di funzionamento del compressore, la resistenza elettrica posta sotto l’evaporatore viene attivata per 15-30 minuti circa.
Nei modelli combinati (freezer/frigorifero) dotati di sistema No Frost l’aria privata di umidità viene inviata dal freezer allo scompartimento del frigorifero, in modo che anche al suo interno non si formi condensa e che i cibi vengano conservati meglio.

3. POMPA DI CALORE

Si parla di pompa di calore solitamente in due casi: asciugatrici e condizionatori d’aria a installazione fissa. Questo meccanismo è in grado di trasferire energia termica da una sorgente a temperatura più bassa ad una sorgente a temperatura più alta, utilizzando differenti forme di energia, generalmente elettrica.
Il meccanismo per i condizionatori fissi è solitamente quello aria-aria, che estrae calore dall’aria e lo riversa all’interno o all’esterno di un edificio, a seconda della stagione. D’estate ad esempio, cambia la direzione del flusso di calore: il liquido refrigerante evapora nel radiatore interno e condensa nel radiatore esterno. L’aria interna viene inoltre deumidificata.
Tanti pensano nel caso delle asciugatrici,  che ci sia differenza tra modelli a condensazione e a pompa di calore. In realtà tutte le asciugatrici sono a condensazione , vale a dire che l’aria passa attraverso un condensatore, dove viene deumidificata. Nelle asciugatrici dotate di pompa di calore il funzionamento sarebbe come quello di un condizionatore impostato sulle temperature invernali: l’aria esterna viene immessa all’interno della macchina, riscaldata, immessa nel cesto per poi passare nel condensatore.L’acqua condensata viene raccolta in una vaschetta oppure scaricata all’esterno tramite un tubicino in gomma.

4. FILTRO HEPA

Con il termine filtro HEPA (dall’inglese High Efficiency Particulate Air filter) si indica un particolare sistema di filtrazione ad elevata efficienza.
È composto da foglietti filtranti di microfibre che hanno il compito di bloccare le particelle solide, generalmente quelle dell’aria. Le particelle solide possono essere infatti nocive per la salute.
Solitamente viene utilizzato soprattutto negli aspirapolvere e scope elettriche  per ridurre al minimo la dispersione di allergeni e acari nell’ambiente durante il processo di aspirazione.
5. DAB/DAB+
Il Digital Audio Broadcasting (DAB), dalla lingua inglese diffusione audio digitale, è uno standard di radiodiffusione digitale che permette la trasmissione sonora di programmi radiofonici con qualità paragonabile, nella sua ultima versione (DAB+), a quella di un compact disc.
Normalmente, quando si parla di DAB+ , si fa riferimento alla nuova tecnologia della ricezione radiofonica: un po’ simile a quello che è successo anni fa con l’introduzione e passaggio al digitale delle trasmissioni televisive. Ora infatti, negli autoradio, hi-fi e stereo dotati di tecnologia DAB+, si possono ascoltare molti più versioni della stessa emittente ad esempio canali a musica dedicata o programmazione posticipata di un’ora. Nel complesso, la trasmissione DAB+ presenta alcuni vantaggi rispetto a quella analogica, come  la minore influenza o assenza di interferenze sul segnale, la ricerca automatica della stazione in funzione della posizione del ricevente.
Nel febbraio 2016 il 70% della popolazione italiana è raggiunto da un segnale outdoor (al di fuori degli edifici) DAB+, con una copertura concentrata nel nord Italia e nelle grandi città, mentre nel 2017 è previsto il raggiungimento di una copertura nazionale del 90%.

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