Spesso quando si acquistano elettrodomestici nuovi , si cerca di fare attenzione al portafoglio e anche all’ambiente, scegliendo prodotti di tripla classe A+ . Ma cosa vuol dire?
L’energy label, come è chiamata all’estero e’ una unità di misura dei consumi degli elettrodomestici , normata dall’Unione Europea, indicante i consumi annuali in kWh assieme ad altre voci significative, diverse per tipologia di prodotto.
Ecco in cinque punti, le cose da sapere quando si legge l’etichetta energetica di un elettrodomestico .
1) Vecchio e nuovo
le classi vengono riviste ogni tot anni . La classe A di una volta ora è la Z. Se oggi si sostituisce un forno e il frigorifero e’ classe A+++ dell’anno 2003, non si deve pensare sia la stessa cosa.
2) Mai fermarsi alle apparenze
E’ buona cosa leggere tutta l’etichetta senza fermarsi alla freccia nera in alto indicante A+++. Spesso è meglio acquistare una lavatrice con la scritta generica A++ e giri di centrifuga in classe A , di una macchina con tripla classe A e indicante classe B di centrifuga.
3) L’unica cosa che conta
Se per noi è importante la silenziosità perché abbiamo il sonno leggero o abitiamo in un condominio, osserveremo bene i valori dell’icona dei decibel e non quelli dell’efficacia di asciugatura .
4) Teoria e pratica
Bisogna capire che i consumi variano molto a seconda dall’utilizzo che ne facciamo. Se scegliamo il programma ecologico e’ possibile far funzionare lavastoviglie e lavatrice assieme all’aspirapolvere a tutta potenza, utilizzando appieno . Se invece selezioniamo sempre cicli di lavaggio brevi, che consumano molta energia, e’ possibile avere qualche sorpresa.
5) Il sacro e il profano
Se si hanno forno e frigorifero da 25 anni e si acquista una lavastoviglie nuova tripla classe A, sarà difficile vedere un calo drastico dei consumi elettrici in bolletta o evitare di superare i kilowatt standard facendo saltare il salvavita.
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