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Come fare a traslocare un elettrodomestico da una casa all’altra? Come si trasporta correttamente una lavatrice o un frigorifero? E se si rompono durante il trasloco?
Queste sono domande che ci si fa molto più spesso di quello che tutti ( brand compresi) pensino.
Tra case in affitto, seconde case, case da affittare, case da vendere o acquistate, il tema: “compro gli elettrodomestici nuovi o tengo quelli vecchi?” , “mi faccio lasciare gli elettrodomestici dall’inquilino di prima o no?” , chi non si è fatto questa domanda almeno una volta?
Cominciamo dal dire che, se i prodotti che ci vengono lasciati al momento della nostra entrata in casa sono validi, è il caso di tenerceli.
Come si fa a capire se sono validi? Semplice, si trova il modello cercando su Google e voilà, si capisce subito quanti anni ha il prodotto e se ha qualche difetto di fabbrica segnalato. Non andrei a fidarmi troppo delle recensioni perchè non sappiamo nulla della persona che ha recensito e del perchè l’ha fatto, sia in positivo che in negativo.
In questo articolo però vi parlerò del perchè bisogna fare attenzione a traslocare gli elettrodomestici. Qui non si tratta di sistemare libri o piatti in degli scatoloni ma di spostare una o più macchine molto pesanti, spesso con tante componenti interne che si possono muovere o con anche tubi che lascerebbero la scia di acqua per le scale.
Chiaramente non prenderò in esame tutti gli elettrodomestici ma solo quelli che vengono traslocati più spesso: lavatrice, lavastoviglie e frigorifero combinato ( frigorifero+congelatore).
LAVATRICE
Partiamo dalla regina della casa, quella che se ci troviamo davvero bene non vogliamo lasciare a chi arriverà in quella casa dopo di noi ma vogliamo portarcela in giro fino allo sfinimento della stessa.
Ecco un elenco delle cose da fare prima di traslocare una lavatrice da una casa all’altra:
- Scollegare la lavatrice all’energia elettrica e chiudere il rubinetto di carico dell’acqua; prepararsi con secchio e degli stracci (sono utili anche per la pulizia successiva del filtro) e scollegare il tubo di carico e anche quello di scarico dell’acqua. Sul retro della lavatrice solitamente esiste un gancio per fissarlo, molto simile a quello che usiamo in giardino per il tubo che usiamo per annaffiare le piante.
- Fare la manutenzione ordinaria e straordinaria. In cosa consiste? Consiste nel pulire il filtro della lavatrice, estrarre il cassetto dedicato a detersivo e ammorbidente sciacquandolo per bene ma soprattutto asciugandolo e asciugando con cura anche il cestello dell’oblò e la guarnizione per poi chiuderlo. In questo modo eviteremo che polvere e altro possano entrare nel cestello. Non usate mai la carta per asciugare ma un panno di microfibra
- Trovare i fermi del cestello. Sto parlando delle barre o delle viti che bloccavano il cestello della lavatrice prima che il tecnico o l’idraulico la installasse in casa nostra. Sono strumenti che vanno tenuti da parte e che troppo spesso le persone tendono a gettare nella spazzatura o a non sapere a cosa servono. Il loro ruolo è importantissimo perché evitano traumi e oscillazioni pericolose al cestello in caso di trasporto e soprattutto di trasporto in condizioni non idonee. Bloccare di nuovo il nostro cestello in fase di trasporto è quindi fondamentale.
- E Il trasporto? Il trasporto dovrà avvenire tenendo la lavatrice in verticale, vietato capovolgerla o sdraiarla in orizzontale. Per non graffiarla o danneggiare il pannello comandi è importante se non importantissimo coprirla e rivestirla per bene utilizzando cartone, polistirolo, pluriball in plastica per evitare gli urti accidentali.
FRIGORIFERO
L’altro elettrodomestico che, soprattutto nella sua versione da libero posizionamento, viene traslocato più spesso è il frigorifero combinato o il frigorifero a due porte. Che cosa significa frigorifero combinato? Significa in poche parole che nella parte superiore troviamo il vano refrigerante e nella parte inferiore troviamo il congelatore. Il frigorifero a due porte invece è l’elettrodomestico che ha il congelatore nella parte superiore e il frigorifero nella parte inferiore, sempre con due porte separate.
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Tornando a noi, per traslocare un frigorifero è necessario fare alcune operazioni.
Prima di tutto scollegare l’apparecchio dalla corrente elettrica e ridurre al minimo la possibilità che si rompano le parti interne.
Cosa significa? Significa che la parte frigorifero dovrà essere pulita togliendo tutti i ripiani, sia quelli in vetro che quelli in plastica presenti sulla porta, per lavare al meglio la parte interna. Per quanto riguarda invece la parte congelatore, nel caso fosse No Frost sarà semplice come la pulizia del frigorifero, nel caso invece fosse necessario si dovrà sbrinare a mano togliendo il ghiaccio e i residui. Mai utilizzare coltelli, asciugacapelli o scalpelli perchè c’è il pericolo di forare la parete in fondo o levare lo strato protettivo che poi potrebbe arrugginirsi col tempo con acqua, ghiaccio e condensa.
Aspirare la condensa raccolta dal frigorifero con una apposita siringa (la potete trovare qui) , qualora il vostro frigorifero avesse il foro per la raccolta, in modo da evitare di perdere acqua durante il trasporto.
Asciugare bene le pareti di frigorifero e congelatore, sistemare ripiani interni e cassetti in borse separate, imballandole bene e non lasciarli all’interno del frigorifero. Infatti è rischiosissimo trasportarli senza i supporti in polistirolo e lo scotch apposito per fissarli adeguatamente, come avviene in fase di produzione.
– Chiudere le ante di frigorifero e congelatore con dello scotch professionale ma di una tipologia adatta a non rovinare il frigorifero, quando dovremo levarlo: si tratta di un dettaglio a cui nessuno pensa mai. Dovremo imballare bene l’elettrodomestico con cartone e pluriball, all’occorrenza anche vecchie coperte che possono coprire le superfici senza rovinarle. Durante i traslochi si usano spesso cinghie di trasporto o elastici con uncini particolari che, tendendosi possono rovinare le vernici superficiali degli elettrodomestici.
– Trasportare il frigorifero solo ed esclusivamente in posizione verticale, al massimo inclinandolo di poco, proteggendo lo schienale dove ci sono, a volte a vista a volte no, le serpentine (nella maggior parte dei modelli) in cui scorre il gaso o il liquido refrigerante. Una volta arrivati in casa nuova, è consigliabile installare subito il frigorifero nella sua nuova posizione, lasciandolo fermo e spento per qualche ora in modo che lo stesso gas o liquido, si stabilizzi. Ne potremo allora approfittare per inserire i cassetti e i ripiani, pulendoli bene: una volta fatto questo potremo collegarlo alla presa di corrente e selezionare la temperatura.
Non ci sono però solo i traslochi “immediati”, dove si portano le cose direttamente nella nuova abitazione, esistono anche i periodi di stallo dove, soprattutto nel periodo Covid, molte famiglie e persone si sono trovate a dover lasciare mobili ed elettrodomstici fermi da qualche parte in magazzino o cantine varie aspettando che la casa fosse abitabile. Quindi se devo lasciare un elettrodomestico in cantina o in un magazzino in attesa di usarlo? Nel caso non dovessero essere utilizzati subito li si può lasciare, tenendoli sempre imballati e coperti in un luogo asciutto e al riparo dal sole. Non devono essere a diretto contatto con il terreno quindi è consigliabile avere un pallet o un rialzo ventilato e asciutto per poterli isolare dal pavimento; oltre a questo non dovranno essere appoggiati al muro per evitare la formazione di muffe, condensa o ruggine.