I simboli della lavatrice

Mi sono chiesta come mai nelle interfacce delle lavatrici in particolare modo vengono spesso affiancati i simboli al testo per rappresentare i programmi di lavaggio o le opzioni.
Se una volta le lavatrici avevano solo due manopole di cui una aveva numeri o al massimo lettere , ora si sta diffondendo sempre di più il “solo testo” anche nel caso del digitale.
A me i simboli piacciono, li trovo riassuntivi e altamente sfidanti. Oltre ai grandi classici cotone e “lavaggio a mano”, gli altri chi li avrà inventati? Chi avrà inventato la consuetudine di allegare alla dicitura “sintetici” , il simbolo della provetta chimica?
Quali studi ci sono dietro alla semplicità d’uso di questi elettrodomestici? Da dove nascono?
I simboli utilizzati sulle lavatrici derivano sostanzialmente da quelli che troviamo riportati sui nostri capi di abbigliamento e cambiano a seconda del Paese di appartenenza. I singoli comitati dell’Unione Europea stanno rivedendo gli standard delle etichette di manutenzione esistenti in collaborazione con altri organismi internazionali, in modo che possano creare un sistema unificato.
I simboli utilizzati in Europa sono un marchio GENETEX ovvero dell’Associazione Internazionale per l’Etichettatura di Manutenzione del Tessile (GINETEX) , l’organismo mondiale che governa le etichette di manutenzione dal 1975.
I Paesi membri del GINETEX sono Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Israele, Austria, Svizzera e Spagna.
Una corretta etichetta di manutenzione per i Paesi europei deve necessariamente comprendere almeno quattro e talvolta cinque simboli nel seguente ordine: 1) lavaggio, 2) candeggio, 3) stiratura, 4) lavaggio a secco e 5) asciugatura.
Ultimamente c’è sempre più spazio per il testo perchè la varietà di prodotti tessili e le variabili di lavaggio cominciano ad essere troppo particolari per essere riassunte in un simbolo così come l’alfabetizzazione è sempre meno diffusa e il ricorrere a simboli e numeri , superfluo.
I simboli utili che troviamo generalmente in tutte le lavatrici  sono questi.
Nel cassetto detersivi:

  1. Bacinella con una linea verticale -> PRELAVAGGIO. Qui potete inserire smacchiatori, piccole quantità di detersivo che vanno a lavare lo sporco ostinato prima del lavaggio classico.
  2. Bacinella con due linee verticali-> LAVAGGIO.  Qui va inserito il detersivo per il lavaggio .
  3. Piccolo cassetto che può essere singolo oppure posizionato sopra alla sezione del prelavaggio, colorato in maniera diversa dagli altri e con un fiore stilizzato -> Qui è dove va inserito L’AMMORBIDENTE.

 
Attorno alla manopola della lavatrice invece i simboli più comuni sono:

  1. COTONE.  Vi sembrerà una specie di fungo o un pop-corn ma l’intenzione è quella di rappresentare un fiore di cotone. In altri casi invece può essere semplicemente una maglietta maniche corte o lunghe.
  2. SINTETICI. Più o meno stilizzata questa icona sarà sempre una provetta da esperimenti chimici e avrà la forma di un triangolo aperto su un lato.
  3. LANA. Viene utilizzato molto spesso il simbolo Woolmark che consiste in tre gomitoli di lana posizionati l’uno vicino all’altro, come un triangolo intrecciato. In qualche caso invece viene disegnato per bene un gomitolo di lana con tanto di ferri da lavoro. Nel caso ci sia LANA/A MANO troverete il simbolo di una bacinella con una mano stilizzata in posizione verticale o diagonale.
  4. DELICATI. Il simbolo per antonomasia dei delicato è il fiore. Non come quello dell’ammorbidente che è senza il pistillo centrale e senza il gambo ma un vero e proprio fiorellino di campo, come quelli disegnati dai bambini.
  5. A FREDDO. Il simbolo del lavaggio a freddo è il fiocco di neve , a volte inserito all’interno di una bacinella , altre volte da solo.
  6. SETA.  La seta viene spesso rappresentata con una farfalla , in verticale o in diagonale come se volasse.
  7. PIUMONI. Questo programma viene rappresentato in tre modi: con una piuma d’oca, una giacca a piumino o una coperta trapuntata che ricorda il piumone da letto vero e proprio.
  8. RAPIDO/QUOTIDIANO. Forse se non venisse rappresentato da un orologio in fuga,  con quelle tre linee che stanno a simboleggiare la velocità, non sarebbe il programma più usato al mondo.
  9. STIROFACILE. Più che un programma è una opzione ed è un ferro da stiro stilizzato. Su alcuni modelli di lavatrice lo si può trovare con le stesse tre linee del programma rapido, sempre a simboleggiare la velocità di esecuzione.
  10. AMMOLLO/ RISCIACQUO. Troviamo semplicemente una bacinella piena d’acqua quasi fino all’orlo oppure una bacinella con delle gocce che la riempiono.
  11. SCARICO DELL’ACQUA. Uno dei simboli più semplici. Viene disegnato come una bacinella riempita con acqua fino a metà e una linea verticale al centro che ne taglia il fondo . Nelle lavatrici più recenti, questa linea diventa una freccia con la punta rivolta verso il basso.
  12. CENTRIFUGA. La centrifuga è rappresentata da un simbolo simile a una chiocciola o ad un vortice che, in alcuni modelli che lo prevedono , può essere ad un solo anello o a più anelli, a seconda che la centrifuga sia “delicata”o “forte”.
  13. ECOLOGICI . Sono le versioni dei programmi classici però a ridotto consumo energetico. Solitamente vengono indicati da una etichetta o freccia simile a un segnale stradale con la punta rivolta verso l’interno.

 
Questi sono i  i simboli della lavatrice più utilizzati in modo che possiate riconoscerli anche senza il testo a fianco. Per qualsiasi dubbio ad ogni modo conservate e leggete sempre il  libretto d’istruzioni. La tabella esplicativa si trova quasi sempre nelle prime tre pagine.
 
 
 
 

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