Il frullino a mano

In attesa che arrivi la fotocamera bridge per mostrarvi le mie avventure, vi annoierò con un piccolo aneddoto di storia dell’elettrodomestico.
Nessuno si chiede da dove se ne escono?
Ebbene, narra la leggenda che tutto partì da un bollitore. Si cercò infatti di aggiungere un circuito esterno a resistenza elettrica ad un semplice bollitore da cucina.
Elettrodomestici che usiamo tutti i giorni sono stati inizialmente progettati per essere azionati a mano e solo successivamente integrati con circuiti elettrici. L’aspirapolvere era a soffietto, la lavatrice una specie di pressa con due rulli a cavallo di due tinozze per strizzare le lenzuola, lo sbattitore elettrico un frullino di acciaio con una leva laterale da ruotare a mulinello è così via!
Quest’ultimo ogni tanto lo potete ancora vedere in giro, nei vecchi negozi di casalinghi o nelle cucine delle nonne.
Vorrete subito averlo.
Lo userete alla prima torta.
Ah! Come vi sentirete vintage!
Ammazza che fatica.
Oddio le chiare a neve non si stanno per niente montando.
Aumenterete la velocità .
Niente da fare.
Dopo un minuto accenderete quello elettrico, come ha fatto la sottoscritta.
Viva il progresso.
Ma a tutti io dico che ho usato quello a mano eh.
(foto Pinterest)

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