Inizia la settimana e osservare mio marito nel weekend, ha ispirato la seconda parte del mio esperimento socio-psicologico sul nostro rapporto con gli elettrodomestici. Mentre noi donne siamo piene di sfumature, è più facile dividere gli uomini in categorie, anche se ci possiamo accorgere di avere qualche incrocio negli uomini che conosciamo.
Ecco come siete, con la dovuta ironia chiaramente:
1) Il precisino.
Alla prima impressione sembra quello meno problematico perché lo si potrebbe pensare autonomo nell’utilizzo dell’elettrodomestico. Invece no: lui studia e poi osserva. Controlla ogni tuo movimento sospetto: come stai mettendo i piatti guarda che non si puliscono bene, hai messo il sale, hai cambiato il sacchetto all’aspirapolvere, guarda che la temperatura del frigo devi sistemarla quando cambiano le stagioni, e così via. Lui legge le istruzioni da cima a fondo prima di accendere qualsiasi apparecchio, fa la fotocopia della fotocopia dello scontrino e scrive la data di scadenza del due anni di garanzia europea per sincerarsi di fare in tempo il prolungamento. Siccome la sorte è anche un po’ bastarda, è la categoria a cui si rompono più spesso gli elettrodomestici.
2) “L’ho visto su internet”
Potrei anche definirlo l’indeciso ma in realtà sa benissimo cosa vuole quando si trova al punto di partenza della sua ricerca. Solo che non si fida dell’animo umano e entrare in un negozio gli mette ansia, oppure vuole fare l’affare della vita. Su internet. Travolto da forum, blog , recensioni di giornali di settore, prezzi dello stesso prodotto con enormi differenze, offerte outlet, promozioni in negozio, consegna e ritira, video dimostrativi su YouTube si ritrova a chiedere opinioni agli amici su Facebook e a telefonare o mandare email ai negozi vicini per avere informazioni. Lo si può riconoscere perché arrivacon dieci stampe diverse o screenshot sul cellulare per decidere cosa comprare, ma è passato talmente troppo tempo dall’inizio delle sue ricerche e per disperazione acquista l’offerta del mese.
3) Il settoriale
Lo ho definito così perché ha una spiccata preferenza per uno, massimo due elettrodomestici . Gli altri potrebbero non esistere o comunque non devono costare troppo perché l’ investimento non varrebbe la pena. Solitamente si concentra su televisore e impianti stereo e pretende il meglio : deve essere il più grande, l’ ultimo modello, ultra moderno ma funzionale, solitamente con tecnologia 3D, predisposto per essere connesso a qualsiasi altro dispositivo compresa la Playstation e le casse stereo wifi, avere di base una risoluzione altissima ecc. Si concentra su un elettrodomestico come si concentra sulla sua macchina e di solito, quando si cambia una, si cambia anche l’ altro.
4) “Decide mia moglie”
sottotitolo: il disinteressato. Solitamente non si interessa di questioni casalinghe, perché lavora spesso fuori città o proprio perché alla donna di casa fa piacere che lui non se ne occupi. Dipendente a chiamata , risponde in base alle esigenze della compagna: al massimo va in avanscoperta informandosi su prezzi e modelli per poi riferire a casa. Tornando insieme per l’ acquisto, lui annuisce ai discorsi e fa qualche domanda qui e la per non sembrare scortese. Molto spesso invece, la moglie decide in autonomia e lui scopre solo mesi dopo la cifra spesa per quel prodotto ed è sempre troppo alta: un breve lamento come la morte del cigno e fine: basta che tu sia contenta e che la casa vada avanti come sempre
5) L’interscambiabile
Preziosissimo aiutante senza macchia e senza paura, si adegua alle situazioni e se lasciato solo, pur nel panico di sbagliare qualcosa e poi sentirsele di cotte e di crude, ci prova. Stira una camicia all’ occorrenza, carica il bucato nella lavatrice mentre tu badi al bambino, svuota i piatti dalla lavastoviglie, spesso ha un cavallo di battaglia in cucina e lo prepara volentieri per gli amici. Co- protagonista della casa, spesso ha dei compiti chiari all’interno dell’ organizzazione e li rispetta volentieri . Nella fase di acquisto partecipa attivamente e si percepisce la reale competenza con domande mirate. Autore indiscusso di maglioni infeltriti, tappi di birra bloccati nel tubo dell’aspirapolvere e cibo bruciato ogni tanto gli si preferirebbe la categoria precedente.
6) Il tecnologico
Fermo sostenitore del progresso e della scienza deve avere l’ultimo modello di qualsiasi elettrodomestico. Di età trasversale, essere tecnologici e’ un modo di essere . Fra i primi ad avere il bimby, la macchina del caffè elettrica o il bollitore, aveva Internet fin dagli albori, il primo modello di IPod e ora ha tutto cordless o wifi. Ha la casa tutta programmata con l’impianto domotico: irrigazione, taglio dell’erba, cancelli automatici, lavatrice, asciugatrice, TV, forno e computer , ogni cosa e’ calcolata. Salvo poi acquistare l’ultimo modello di smartphone che però non è compatibile con l’app che comanda la domotica di casa: troppo recente.
7) Il tecnico
Tu chiedi a lui e sarai salvato/a. Questa categoria si divide in due: il tecnico dotato di manine d’oro e il tecnico non dotato di manine d’oro.
Il tecnico con mani d’oro riesce a far ripartire lavatrici con un pugno come faceva Fonzie in Happy Days. Gli riesce facile ogni piccola riparazione casalinga degli elettrodomestici fuori garanzia : dal cambiare il tubo di scarico della lavastoviglie allo sbrinare il freezer, dal cambiare la lampadina interna del forno a trovare il ricambio esatto per il filtro della asciugatrice . Si relaziona con il referente dell’assistenza come fosse un suo amico, ordina anche i pezzi di ricambio su internet e osserva i video-guida su YouTube ripetendoli all’istante sull’elettrodomestico bisognoso.
Il tecnico senza mani d’oro ha grande forza di volontà, senso innato del risparmio e alta autostima che gli permette di resistere ai colpi della sorte. Chiama aiuto solo se realmente disperato, spesso ordina pezzi su internet credendo di aver fatto l’affare della vita con un prodotto simile ma non originale oppure sbaglia il codice del modello, ci tiene in ogni caso a dimostrare alla moglie di essere un vero uomo Alfa multitasking mentre lei alza gli occhi al cielo, implorando l’intervento dell’assistenza che le restituisca la lavatrice funzionante.
Amici miei, se vi riconoscete fate un fischio perché ho pensato proprio a voi mentre scrivevo!