Perché il detersivo fatto in casa non va bene per la lavatrice.

Ci sono quattro elementi fondamentali per ottenere un tessuto pulito: acqua, enzimi, tensioattivi e sfregamento.
Le ricette di detersivi home-made per la lavatrice, di solito sono costituite da tre cose: addolcitori come borace, soda o bicarbonato di sodio (che in realtà non ammorbidisce in modo del tutto efficace la durezza dell’acqua); sapone di Marsiglia in versione grattugiata o fusa; smacchiatori. Due su tre di queste categorie sono in realtà elementi ragionevoli da aggiungere al vostro bucato. Infatti molti detersivi commerciali contengono addolcitori per contrastare la durezza dell’acqua ed impedire ai minerali di depositarsi sui tessuti, dato che questi ultimi costituiscono il maggior ostacolo per la sua pulizia.

 Perché i detersivi fatti in casa possono danneggiare lavatrice?

Gli elettrodomestici sono progettati per lavorare con detergenti specifici, formulati per pulire capi delicati risciacquando senza lasciare residui, anche con una minima quantità di agitazione o attriti. Il sapone invece non è fatto per pulire i tessuti e anche in piccole quantità si attacca facilmente ai vestiti e non riesce ad essere rimosso efficacemente da una macchina. Con il tempo, tale residuo si accumula sempre di più e quando i residui di sapone restano bloccati nei vestiti intrappolano batteri e sporcizia, facilitando il deposito di calcare dell’acqua stessa.
I residui di sapone inoltre possono andare a danneggiare la lavatrice nel corso del tempo. Pensate ad esempio a quando fate il bagno nella vasca e scaricate l’acqua una volta usciti. Tutti vediamo il segno del residuo di schiuma di sapone tutto intorno alla parte interna della vasca, che resta lì finché noi non lo puliamo. Ebbene la schiuma del detersivo home-made si infila nella vostra lavatrice in parti fondamentali per il suo funzionamento, che non si possono raggiungere per una pulizia quotidiana: in questo modo ci si assume un grande rischio, considerando che lavatrice e lavastoviglie sono comunque un grosso investimento economico. Tutte le sue guarnizioni in generale si possono seccare velocemente, si possono danneggiare le parti in plastica, creare grumi che ostruiscono scarichi e filtro corrodendo anche l’acciaio, inoltre tutti i componenti a contatto con l’acqua evidenzieranno depositi di calcare o addirittura alghe, dato che non sono presenti gli enzimi anticalcare .
A me nello specifico viene sempre in mente il paragone con l’olio di colza utilizzato come carburante per le automobili per risparmiare.  E’ vero, nel breve periodo funziona. Ma a che prezzo? L’auto inizia ad avere grossi problemi e si rompe molto più in fretta e tutto quello che avremo risparmiato in carburante, lo spenderemo nel sostituirla.
L’uso del detersivo in commercio quindi, come il suo corretto dosaggio, assicurano un buon lavaggio, il rispetto delle fibre/colore dei capi e proteggono i componenti della lavatrice.

Ecco le prove!

Qui potete vedere perché il detersivo fatto in casa non funziona.
E’ un sito americano che parla di pulizia della casa ed elettrodomestici.
Le immagini sono foto reali di persone che hanno utilizzato detersivo fatto in casa per circa un anno e hanno accettato di far parte dell’esperimento. Sono state invitate a mettere in ammollo i vestiti puliti che avevano nei cassetti e negli armadi: il risultato lo potete vedere da voi.
Non tessuti colorati ma per lo più lenzuola e asciugamani bianchi messi in ammollo in una miscela altamente concentrata di agenti rimozione di minerali, che allentano la presa del sapone e della sporcizia sul bucato. Lasciati in ammollo nella soluzione per quattro ore, il risultato è stato impressionante: un’acqua di colore nero-verdastra. Ma da dove veniva tutta quella roba? Era nascosta nelle fibre dei lenzuola e asciugamani.
Ci sono anche le istruzioni per fare le prove con i vostri capi per vedere  il risultato.
Se non siete ancora convinti , qui potete invece osservare il test scientifico con la rilevazione dei residui su campioni di tessuto lavati con detersivo home-made e detersivo commerciale.

4 pensieri su “Perché il detersivo fatto in casa non va bene per la lavatrice.

  1. Aurora dice:

    Io da poco che ho iniziato perché tutti ne parlano che oltre un risparmio economico il bucato viene pulito. Sapone di Marsiglia/ bicarbonato/soda Solvay questi sono gli ingredienti. Devo dire che è pulito il bucato però ora mi avete fatto venire il dubbio se risciacquo è buono! E soprattutto la lavatrice che non va’ danneggiarsi

    • Caricovariabile dice:

      Fai una prova: metti a mollo per circa un’ora in una bacinella di acqua calda il bucato lavato con il detersivo fai da te e nell’altra un capo lavato con i detersivi classici. Solitamente non essendoci tensioattivi nella tua composizione homemade, dovresti veder uscire un sacco di residuo ed è quello che a prima vista non vedi e resta nei tessuti e alla lunga nei tubi della lavatrice! Fammi sapere poi anche le dosi così ci confrontiamo! Grazie mille per aver scritto!

  2. Anonimo dice:

    È un anno che faccio il detersivo in casa ,mi trovo bene e uso gli stessi ingredienti,sapone di Marsiglia,bicarbonato e soda Solvay,finora la lavatrice non mi ha dato problemi però prima di lavare i capi faccio un ammollo a mano in modo che lo sporco più brutto se ne va,io però ho sempre fatto così anche quando lavavo con i detersivi del supermercato

    • Caricovariabile dice:

      Eh un anno è pochino! 😅 Io poi consiglio sempre di leggere il blog di mammachimica, che è chimica e quindi davvero esperta del settore e spiega come fare detersivi homemade efficaci e non troppo dannosi per gli elettrodomestici. Ma soprattutto spiega come combinare il bicarbonato in maniera funzionale e i danni che può fare l’aceto ☺️

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