Pronto intervento per elettrodomestici 

Sta arrivando l’estate e cioè il periodo in cui iniziano le ferie di centri assistenza e rivenditori di elettrodomestici.
Sappiamo tutti che, per la legge di Murphy la lavatrice si rompe sempre il sabato mattina o il venerdì sera,  dopo le sei del pomeriggio, quando avete una montagna di vestiti da lavare. Il frigorifero si blocca due giorni prima di ferragosto, il ferro da stiro ci macchia il vestito preferito e quando finiscono i sacchetti dell’aspirapolvere non sappiamo quali comprare perché abbiamo già buttato la scatola che li conteneva.
Spesso scatta il panico perché al momento dell’acquisto ci si sente invincibili, si mette chissà dove il libretto d’istruzioni, si ascoltano le raccomandazioni con un solo orecchio e si arriva a casa pronti all’utilizzo. 
Ecco le cinque raccomandazioni e soluzioni di pronto intervento per i problemi più frequenti degli elettrodomestici che tutti abbiamo in casa. 

1) LAVATRICE

 Capita spesso che arrivi in negozio una telefonata di richiesta di aiuto: “la lavatrice non  va, si blocca con acqua nel cestello e non centrifuga“. La nostra risposta è una procedura che si dovrebbe fare una volta a settimana e che funziona nel novanta per cento dei casi: pulire il filtro. Posizionatevi con una bacinella sotto allo sportello del filtro, aprite e svitatelo come il tappo della benzina dell’ auto. Assieme all’acqua troverete magari acchiappacolore, monetine, forcine per capelli e fazzoletti che spesso sono responsabili dell’incoveniente. Nel caso invece l’acqua venisse scaricata ma il carico non venisse centrifugato allora è il caso di chiamare l’assistenza autorizzata.

2)  ASPIRAPOLVERE o SCOPA ELETTRICA.

Quando avete terminato i sacchetti di ricambio di aspirapolvere o scopa elettrica è sufficiente fotografare o trascrivere l’etichetta argento posta sul retro della scopa o sulla pancia dell’aspirapolvere. Non andate nei negozi con la foto frontale del vostro modello, sventolando l’ultimo sacchetto di carta da usare o peggio portandovi dietro quello usato perché tornereste a casa senza nulla in mano. E il negoziante non è una discarica. Per non avere invece più cattivo odore quando si aspira casa , oltre al sacchetto probabilmente è sconsiglio l’acquisto di profumatori che andrebbero a risolvere il problema solo per un breve periodo. 
3)  LAVASTOVIGLIE
La maggior parte delle volte in cui si blocca l’acqua nella vasca di lavaggio, la colpa è del filtro intasato, come per le lavatrici. A volte pulendo accuratamente casa magari capita di spostare l’elettrodomestico e staccare involontariamente la presa elettrica. Ma un problema frequente delle lavastoviglie invece è quando l’acqua viene scaricata di continuo. In questo caso bisogna verificare la posizione del tubo di scarico che potrebbe esser stata collegata troppo in basso, favorendo  il flusso d’acqua. In questo caso per avere una soluzione definitiva è necessario chiamare un idraulico che possa spostare più in alto l’attacco dello scarico,  in modo da non avere più problemi in futuro. 
4) FRIGORIFERO 
Il problema principale che i clienti lamentano è che “il mio frigo non raffredda abbastanza” oppure ” sono sommersa dal ghiaccio e il motore del frigorifero continua a funzionare senza sosta.”. È cosa buona e giusta avere sempre in casa un termometro da frigorifero, un misuratore dal costo di pochi euro che monitora con precisione la temperatura di frigorifero o congelatore, in caso avessimo il sospetto che raffreddi troppo o troppo poco. Ci sono molti modelli di questi elettrodomestici con il termometro già incorporato ma è sempre meglio avere un doppio controllo: la temperatura interna ideale dovrebbe aggirarsi tra i 4 e 5 gradi, nel caso del frigorifero e -18 gradi, nel caso del congelatore . Altro problema si presenta quando si tratta di dover sostituire frigoriferi ad incasso, cioè a scomparsa nel mobile. I clienti arrivano in negozio dotati di foglio con schemi e misure ma quello che veramente ci serve è una foto dell’etichetta argento posizionata in basso, all’interno del frigo. Spesso a destra o sinistra del cassetto verdura. Da lì possiamo risalire al vostro modello senza impazzire, proporvene uno nuovo velocemente e senza pericolo di sbagliare.
5) FERRO DA STIRO
Stirare è una pratica che non conosce vacanze. Chi stira lo fa 365 giorni all’anno, anche in estate con il climatizzatore acceso. L’inconveniente che i clienti lamentano di più, in questo caso è la fuoriuscita di sporcizia dai fori della piastra del ferro, tale da danneggiare o macchiare,  a volte irrimediabilmente i capi stirati. Questo succede quando si utilizza acqua non idonea. I ferri da stiro e a caldaia raccomandano sempre l’utilizzo di acqua da rubinetto, particolarmente indicata nel caso abbiate un modello con anticalcare incorporato. Si sconsiglia l’acqua distillata a meno che non venga diluita con trequarti di acqua da rubinetto e l’acqua proveniente da impianti  di addolcimento. Se avete utilizzato l’acqua sbagliata per il vostro ferro , la cattiva notizia è che la pulizia interna, per questo tipo di problema non è mai coperta da garanzia e va fatta fare al centro assistenza. 

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